Materiale: Lamiera in Ferro

Anno di realizzazione: 2018

Committente: Collezione Privata

Papa Francesco, durante l’omelia del 9 febbraio 2017, ripercorre i passi della Genesi: Dio plasma ogni sorta di animali ma l’uomo non ha in loro una compagnia, «era solo»; dunque il Signore gli leva una costola e crea la donna, che l’uomo identifica come carne della sua carne. Ma «prima di vederla l’aveva sognata: per capire una donna è necessario sognarla». Poi continua: «Tante volte, quando noi parliamo delle donne», le si descrive in modo funzionale invece la donna trasmette una ricchezza che l’uomo non ha: l’armonia al Creato.  

È da questa riflessione che l’artista ha preso ispirazione per creare tale opera: dalla lamiera in ferro, rigida e squadrata, si plasma la figura di una donna. Così come in un sogno, inizialmente buio e piatto, prende forma e riesce a stimolare energie positive provocando un significativo cambiamento in sé stessa e in chi la osserva.

In questa trasformazione sembra rinascere, nel tentativo di uscire dal sogno cerca un contatto con la realtà, dettato sia dalla mano rivolta verso l’esterno, sia  dalla sua trasparenza, arricchita dal contesto che la circonda. Tutto ciò ad evidenziare la sintonia tra la donna e la natura intorno a lei.