About

La Bottega Vazzoler nasce grazie al nonno Bruno, che nel 1967 dopo aver appreso l’arte del ferro battuto dal maestro Toni Benetton decide di aprire la propria attività. Il nonno orienta la sua produzione verso un’idea artistica, tanto da influenzare il figlio Maurizio. Quest’ultimo rimane affascinato da questa arte fin da bambino, dal momento in cui entrava in bottega e vedeva le opere nascere, il ferro trasformarsi e sentiva la melodia del battito del martello sull’incudine. È in questo contesto che cresce sviluppando nuove tecniche e nuove lavorazioni riuscendo così a essere sempre al passo con i tempi, proponendo prodotti di qualità e su misura. Negli anni sono subentrati Gabriele e Leonardo, i figli di Maurizio, i quali stanno riscoprendo e rinnovando l’arte di famiglia.

Gabriele ha conseguito il diploma al Liceo Artistico e la laurea triennale all’Accademia di Venezia, un percorso fondamentale che gli permette di combinare la teoria e la pratica, innovando ogni giorno quest’arte antica. L’Accademia gli ha dato infatti la possibilità di conoscere ragazzi di culture e luoghi diversi,  di cogliere riflessioni e stimoli dei professori, aprendogli così nuovi orizzonti sul mondo dell’arte. Leonardo, dopo aver frequentato l’Istituto Professionale Superiore di meccanica sta arricchendo la sua conoscenza e la sua esperienza in altri ambienti di lavoro con l’obiettivo di portare nuova linfa nella bottega familiare.

La facoltà di saper usare le mani è fondamentale e imprescindibile per la famiglia Vazzoler, perché ogni elemento è modellato su misura permettendo così di realizzare opere uniche. Sono proprio la magia dell’elemento, la conoscenza delle tecniche e l’esperienza di oltre cinquant’anni di attività che consentono ai Vazzoler di poter sviluppare nuove idee che fanno si che il ferro battuto di inserisca elegantemente nei contesti contemporanei. Sono proprio l’esperienza e la formazione dei singoli, quindi, a permettere e valorizzare il connubio tra la parte artistica, il materiale, e il mondo del design contemporaneo, portando alla realizzazione di magiche opere d’arte.

Gabriele e Leonardo

I fratelli Vazzoler fin da bambini sono stati stimolati da un ambiente familiare ricco di suoni e immagini che li hanno portati ad appassionarsi all’arte fabbrile.

Gabriele, vedendo il nonno Bruno e il papà Maurizio modellare il ferro rovente e trasformarlo in opere d’arte, si interessa al mondo artistico. Il suo percorso di studi, inizialmente al Liceo Artistico di Treviso e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Venezia, gli permettono di approfondire questa passione. La sua ricerca artistica è profondamente influenzata dalla tradizione familiare, che ha origine nella fucina del Maestro Toni Benetton, le cui opere si contraddistinguono per le forme sinuose e leggere. Nel corso degli anni, tenendo conto di questi valori, sperimenta la materia ricercando un suo stile, gioca con il metallo scoprendone limiti e opportunità, e prova antiche tecniche che gli permettono di ampliare il suo bagaglio culturale. La sua passione non si ferma solo alle opere d’arte, ma si estende anche al mondo dell’arredamento e dell’arredo architettonico realizzando cancellate, inferriate e ringhiere. L’idea di Gabriele, nell’ambito dell’architettura, è di rendere artistico e soprattutto unico un semplice oggetto, ciò grazie alla profonda conoscenza di questa antica arte.

Nello stesso ambiente familiare anche Leonardo si appassiona a quest’arte, indirizzando i suoi studi verso la meccanica di precisione e il design. Infatti, il suo percorso di formazione gli permette di imparare ad utilizzare strumenti come il tornio e la fresa, fondamentali per poter realizzare oggetti estremamente precisi. Conclusi gli studi il suo percorso continua in aziende leader nel mondo dell’arredamento di lusso, dove migliora la tecnica, la cura dei dettagli e approfondisce la sua passione per il design che lo porta alla ricerca di forme delicate e minimaliste.

Nonostante i percorsi e le passioni siano diverse, Gabriele e Leonardo, uniscono ogni giorno le due esperienze creando oggetti e opere d’arte che abbiano i valori della tradizione e le forme della contemporaneità, continuando a guardare al futuro con innovazione.